the NachtKabarett

L’incarnazione di Eat Me, Drink Me su MarilynManson.com illustra l’impeto personale e romantico (nel vero senso della parola) di Manson nel siglare l’inizio della nuova era, attraverso un sottile ed esoterico simbolismo. Grottesche e morbose sotto certi aspetti, le immagini rispecchiano il rinnovato entusiasmo e l’amore per la vita, ispirazioni di cui Manson ha parlato dal momento dell’esordio dell’album.

L’opera di Raoul Hausmann “Autoritratto del Dada-Forno”, 1920, ha ispirato l’immagine surreale del fuorilegge con la testa a cuore che si trovava nella sezione dedicata alle news di MarilynManson.com. Hausmann figura tra i co-fondatori del movimento Dada a Berlino, nel 1917, ed ha ideato la tecnica del fotomontaggio (perciò è stato, senza rendersene conto, uno dei più influenti artisti del XX secolo, ispirando tutti a partire da Marx Ernst). Trattandosi di un ritratto di un uomo con un orologio/misuratore di pressione al posto della testa, e vene e organi esposti, il collage di Hausmann è decisamente una fonte di ispirazione dal punto di vista estetico per l’incarnazione di Eat Me, Drink Me su MarilynManson.com.

Grazie a Jean Gengnagel, aka Dj Dada, dal Brasile, per aver fornito questa immagine a The NACHTKABARETT.

L’orologio è sicuramente un elemento che spiega da sé il suo legame con Phantasmagoria e con la miriade di rimandi testuali ad Alice nel paese delle meraviglie /Lewis Carroll presenti in Eat Me, Drink Me, ma l’elemento più ovvio è, senza dubbio, l’uomo col cuore al posto della testa. Al di là della sua natura surreale, la seconda connotazione a cui si lega è il nuovo amore che Manson incarna. C’è il cliché “avere gli occhi a forma di cuore” (che l’artwork dell’album per la title track illustra direttamente, come visto precedentemente) quando qualcuno è innamorato, e questa fusione sembra portare questo concetto un passo più in là, nuda davanti agli occhi del mondo, portatrice dei temi cupi ma romantici dell’era a cui Manson aveva cominciato ad alludere sin dalla metà del 2005. Eat Me, Drink Me è come le vene e i capillari che crescono da ogni parte e sopraffanno come una malattia che si diffonde.  

Letteralmente, pensare col il cuore. “Quando il cuore guida la mano”, proprio come nella scritta sottostante l’immagine.

La nuova relazione di Manson, come lui stesso ha detto, lo ha aiutato a trovare l’ispirazione e la spinta necessarie per poter completare Eat Me, Drink Me, e rendere solida la direzione della nuova era. Inoltre le api sono un antico simbolo di ispirazione e creazione. Le api che fuoriescono dalla vena della testa a forma di cuore riconducono quindi alla diretta connotazione del nuovo amore di Manson, fonte di ispirazione e creatività.

I testi dell’album illustrano a parole questa nuova, vibrante e “sensibile” direzione dell’era in un senso romantico e fatalistico. “Se tu sei Bonnie, io sarò il tuo Clyde”, come recita “Putting Holes In Happiness” spicca in particolar modo in relazione al fatto che la romantica figura con la testa a cuore è anche un criminale, dal momento che il busto del ritratto è preso da una foto segnaletica di un criminale minore americano. Questo di certo illustra, e cade a proposito, l’amore sull’orlo dell’oblio, i fuorilegge e i partner nel crimine che la storia abbraccia tanto caramente, come Romeo e Giulietta, Sid e Nancy, e i sopraccitati Bonnie e Clyde. Un amore che può finire facilmente con un colpo di pistola o con un incidente d’auto dopo una rapina in banca. Eccitante, esilarante, con la morte a due passi, il che ispira a vivere la vita appieno come se ogni momento fosse l’ultimo.

Questo romanticismo è molto più cupo e gothic, nel vero senso di questi termini, e comprende un elemento sinistro. Discusse in precedenza in NACHTKABARETT, nella sezione ART & THE GOLDEN AGE OF GROTESQUE del sito, le allusioni all’Omicidio Sessuale che Manson ha fatto durante quell’era, come rimando al primo surrealismo e all’espressionismo Tedesco. La tematica ha un seguito nell’estetica attuale, assieme alle pareti ricoperte di sangue che si vedono nella copertina dell’album, le barre di scorrimento a forma di ghigliottina sanguinante del sito, e l’immagine, nascosta dietro la pagina splash principale,  di un Manson angosciato con in mano un coltello sporco di sangue. Come un fatalistico, tragico amore. O al contrario, come un amante nell’atto di schernire, il che si riferisce al fatto che c’è sempre il pericolo che qualcuno stia in agguato nell’ombra, pronto a distruggere la felicità di qualcuno.

Raoul Hausmann, Il Critico D’Arte, (1919-1920). Un altro riferimento al co-fondatore del Dada berlinese nel design del sito MarilynManson.com. A destra: Manson, critico d’arte rovesciato, domanda "Come sto?". E’ l’introduzione alla sua galleria online di dipinti ad acquarello, sul suo sito Ufficiale.